Colnago C29 Italia: Il nuovo telaio in carbonio che Eva Lechner userà alle Olimpiadi

Pesa 1.150 grammi ed è realizzando usando 8 diverse fibre di carbonio. Passaggi cavi interni, attacco pinza freni posteriore post mount, scatola movimento centrale classica da 68 mm. Al suo esordio ha vinto il campionato italiano con Eva Lechner che lo userà alle Olimpiadi.

Il Pro team Colnago Südtirol questo week-end era a Lugagnano Val d'Arda perchè domenica c'erano gli attesissimi campionati italiani cross country e la squadra con Eva Lechner puntava a vincere l'ennesima maglia tricolore. (nella foto Newspower - Eva sulla pietraia)



E' dai primi mesi dell'anno che nell'ambiente c'erano dei "rumors" che segnalavano Colnago stava preparando un nuovo telaio in carbonio, ebbene è finalmente arrivato nella tarda giornata di sabato da Cambiago, direttamente all'albergo dove era ospitata la squadra. C'era in palio la maglia tricolore e quindi la domanda che si sarà posta Eva Lechner, sarà stata: Non rischio e corro con la vecchia bici oppure uso la nuova in carbonio senza averla nemmeno provata ?



Eva non ha avuto dubbi, visto che il telaio Colnago C29 Italia lo userà a Londra in occasione delle Olimpiadi, ha deciso di testarlo subito in una gara importantissima come quelle che assegnava le maglie tricolori. E il percorso tecnico di Lugagnano è stato il miglior banco di prova per la nuova bici. Il risultato ? La C29 Italia ha vinto subito il campionato italiano alla sua prima uscita.

Noi siamo riusciti a fotografarla appena terminata la gara ed ora andiamo a descrivervi questo nuovo telaio che sarà presentato da Colnago nelle prossime fiere.

Si tratta ovviamente di un telaio da 29 pollici in carbonio realizzato con la tecnologia Colnago dei tubi a congiunzione, la stessa tecnologia usata già da alcuni anni, nella realizzazione dei telai top di gamma da strada dell'azienda milanese.



E' stato utilizzato un tipo di carbonio che utilizza ben otto tipi di fibre, sia tessuto che unidirezionale. Ad esempio quello interno è 1K, gran parte delle tubazioni sono unidirezionali, mentre all'esterno è stato usato il tessuto 3K, come si può chiaramente vedere dalle immagini. Per le parti piccole delle congiunzioni è stata utlizzata la nano tecnologia.



I tubi sono stati rinforzati con dei setti interni, come Colnago fa già sui telai da strada. Ossia con una lamina verticale nel tubo obliquo e una lamina orizzontale all'interno dei foderi. Questo garantisce maggiore rigidità rispetto ai telai tradizionali.

La serie sterzo è da 1 - 1/2" sotto e 1 - 1/8" sopra ma con cuscinetto oversize anche nella parte superiore, quindi volendo si potrebbero montare anche forcelle da 1 - 1/2'', 1 - 3/4'' qualora in futuro dovessero arrivare sul mercato. Il passaggio dei fili di cambio, freno e deragliatore sono tutti interni, garantendo così il massimo della pulizia per le guaine e quindi nessun problema con il fango.



Nelle due immagini quì in basso si può vedere lo spazio, tra ruota posteriore e telaio, importantissimo in gara, per lasciare passare il fango, in caso di condizioni meteo estreme.





L'attacco della pinza freni posteriore è di tipo post mount interno, con pinza da 140 mm. C'è anche opzionale da 160 mm, ma le ragazze preferiscono quella da 140 mm. Non c'è ancora il perno passante ma arriverà, attualmente c'è il tradizionale quick release, sia sull'anteriore che sul posteriore. La richiesta del team, per velocizzare i cambi ruote in gara, è stata quella di adottare proprio il quick release che è poi montato sulla bicicletta di Eva Lechner.



L'attacco deragliatore sulla C29 Italia è ancora di tipo a fascetta ma nella versione definitiva, arriverà quello Direct Mount a una vite.



La scatola del movimento centrale è quella classica filettata 68 mm, la stessa dimensione che Colnago usa già su strada e che conosce molto bene.



Il peso è attorno a 1,150 kg con telaio già verniciato, ma si tratta di un modello di preserie.



Le taglie saranno quattro 16'', 17,5'', 19''. Dal momento che il telaio della Colnago C29 Italia è realizzato con la tecnologia Colnago dei tubi a congiunzione, saranno possibile delle personalizzazioni.



Una curiosità finale, la mtb che è stata fornita al team e nello specifico alla under 23 Julia Innerhofer, è in pratica un prototipo che è servito a Colnago, da test per la realizzazione del telaio C29 Italia.

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