Quando Marco Aurelio Fontana ha detto basta all'agonismo XCO in pochissimi si sarebbero aspettati che il suo "dopo" sarebbe stato così tanto agonistico. Non avrà più fatto una gara di cross country internazionale, ma il Prorider sembra mettersi sulla schiena più numeri ora di quando era uno dei top rider mondiali:
- E-Enduro,
- E-XCO,
- gare di moto enduro,
- gare di enduro muscolare
ed ora anche il Campionato Italiano DH.
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Eh sì... se vi foste mai chiesti che posizione raggiungerebbe un ex pro del XCO in un campionato italiano downhill la risposta è 28° posto assoluto e 16° Elite... questo infatti il risultato strappato da Fontana domenica a Viola St. Gree (piccolo e poco conosciuto Bike Park piemontese, ma davvero bello) e probabilmente dopo essere salito solo 2 volte sulla Focus SAM allestita con forcella a doppia piastra Ohlins.
Photo ©Simone Armanni
Ma lasciamo che sia lui, con le parole lasciate su Instagram, a raccontarci questa sua prima esperienza nel mondo del Downhill:
"Che esperienza il mio primo (sembra assurdo) Campionato Italiano di DH!!! Ora che commento per Red Bull Italia la DH Mondiale e che, sempre di più, vi racconto la bici in giro per il Mondo, ho deciso di capire ancora più di prima cosa significa correre dalla cima al fondo di una montagna a fuoco con la MTB.
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Seguo il movimento da una vita, ho visto tutti i Mondiali dal vivo e sulla pista (le ho camminate quasi tutte), conosco i piloti personalmente, i team manager e le squadre ma essere al via di un Italiano DH non mi era mai capitato!
Come è stato? Stupendo.
Risultato? Tipo nei 30 assoluti. (28° Nda - classifica)
Quanto ho goduto? Un botto.
Cosa porto a casa? Un sacco di cose, di dettagli, di finezze...e la voglia di correre altre gare.
Domenica su PoshPrivateer troverete un Vlog diverso (perchè l'ho un po' incasinato ahaha) ma fico.
Can't wait to see what you think! Grazie a tutti!!"
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Sappiamo che a molti il post-Coppa del Mondo di Fontana non piace, ma dobbiamo ammettere che questo suo smisurato amore per la MTB e questa voglia di non limitarsi minimamente nel provare nuove esperienze a due ruote ci va davvero molto piacere...e un po' d'invidia. Continua così Marco Aurelio.