Mathieu Van der Poel, speriamo non vada alla Vuelta 2020

Mathieu Van der Poel, dopo aver vinto Amstel Gold Race, Giro del Brabante, Tour of Britain, 3 prove della Coppa del Mondo XCO, il titolo di campione d'Europa in MTB e il mondiale nel ciclocross, mercoledì sera a Den Bosch, al Gran Galà del ciclismo olandese, è stato eletto ciclista dell'anno. Lui non era presente perchè ancora scosso dal funerale di suo nonno Raymond Poulidor, svoltosi martedì.

 

 

Che l'obiettivo del 2020 sarà quello di vincere le olimpiadi in sella ad una mountain bike lo sappiamo da quando ha iniziato a gareggiare in mtb, meno certezze ci sono su tutti gli altri eventi. Con la scusa che ci sarebbe stata la serata di gala i giornalisti olandesi ne hanno approfittato per carpire qualche suo sogno. Su NU.nl hanno riportato queste sue dichiarazioni: "Vedere Wout Van Aerts andare forte al Tour de France mi ha fatto sognare. E... se ci fosse stato anche io, ho pensato più di una volta". Magari ci proverà nel 2021.

 

Per chi non segue il ciclocross, il belga Van Aerts fino all'anno scorso era il rivale di MVDP. Quest'anno non ha ancora corso perchè deve recuperare dalla caduta proprio nella Grande Boucle.

 

 

Nel programma 2020 di Mathieu a quanto pare ci saranno le classiche del nord e un'incognita a settembre, partecipare alla Vuelta. "Parteciparvi potrebbe essere un'opzione ma al momento non ci sto ancora pensando." Ha detto Van der Poel a NU.nl. Una eventuale partecipazione è condizionata anche da un altro fattore che lui non può controllare, il team Corendon Circus avrà bisogno di una wild card per correre in Spagna dal 14 agosto al 6 settembre.

 

 

Vorrebbe dire saltare 4 prove della Coppa del Mondo XCO: Lenzerheide, Mont Sainte Anne, Val di Sole, Les Gets. Speriamo che Mathieu si concentri sulla mtb e si tappi le orecchie per non sentire le "sirene" della strada.

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