Leo Paez sferra l'attacco alla Kos Island MTB Stage Race. Bene Mirko Tabacchi

Sull'isola di Kos che si trova in Grecia ma proprio di fronte alla Turchia, con la marathon si è conclusa la seconda delle 4 prove previste. In gara ci sono Tabacchi, Colledani e la Berta

Secondo giorno di gara per i rider che stanno partecipando alla Kos Island MTB Stage Race. Dopo il crono prologo di giovedì oggi si è corsa la tappa più temuta dagli specialisti del cross country, la marathon. 65km con partenza dalla Marina di Kos, che si trova al nord ovest dell'isola ed arrivo a Panagia Tsoukalaria, località ubicata sul versante sud.


Dopo 8 km a velocità controllata si raggiungevano le colline dove l'anello da 20 km circa doveva essere percorso per tre volte. Una salita che nel finale era tecnica e una discesa con qualche strappato nel mezzo. All'inizio del secondo giro come previsto è arrivata l'ora di Leo Paez che essendo campione del mondo marathon, veniva dato da tutti come sicuro vincitore di giornata. Ha attaccato e ha preso subito un bel vantaggio andando a vincere in 3 ore 14' e 38''.

 

 

Come è finita dietro ce lo siamo fatti raccontare da Mirko Tabacchi che ha chiuso al quinto posto: "Una bella gara con belle discese, mi sono divertito. Dopo l'attacco di Leo paez siamo rimasti in 4. Io, un canadese, un messicano e uno svizzero. - racconta il rider del KTM Protek Dama - Nell'ultimo pezzo della salita mi sono staccato da loro. Ho provato a recuperare in discesa ma non sono riuscito a colmare il gap. Ora sono quinto nella generale".

 

Gli altri tre citati dal bellunese sono il canadese Leandre Bouchard arrivado un minuto dopo Paez (i due sono separati da 54 secondi nella generale), lo svizzero Alexander Balmer e il centro americano Josè Ulloa Arevalo.

 

 

Nadir Colledani che ieri era partito bene staccando il secondo tempo nella cronometro, oggi non si è trovato sul suo naturale terreno di caccia e nella classifica lo troviamo in fondo a fianco la sigla DNF (did not finish). Per capire cosa è successo al friulano del team Bianchi Countervail, lo abbiamo contatto: "A circa 1 oretta dalla fine, quando mi trovavo nel gruppetto che inseguiva Paez, ho avuto di colpo un calo fisico che non mi ha permesso di finire. Ora vedo se partecipare all'XCO di sabato e all'XCC fuori classifica ma per puntare alle vittorie di tappa. Vediamo come starò domani!"

 

La gara femminile l'hanno dominata due atlete con grande esperienza. Ha vinto per un soffio la polacca Maja Wloszczoskaya sulla danese Annika Langvad. Terza a quattro minuti la tedesca Ronja Eibl. Alla Kos Island MTB Stage Race c'è anche Martina Berta (Torpado Ursus) che oggi ha chiuso la frazione al sesto posto, staccata di circa 11 minuti dalla slava.

 

Sabato su un tracciato lungo 6 chilometri andrà in scena la prova della specialità olimpica, il cross country.

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE XCT

1. PAEZ Leonardo | COL | Giant Polimedical 3:14:38

2. BOUCHARD Leandre | CAN | Pivot Cycles 3:15:37

3. BALMER Alexandre | SVI | Scott Development MTB Team 3:15:51

4. ULLAO AREVALO Josè Gerardo | MEX | Code GTO 3:16:26

5. TABACCHI Mirko | KTM Protek Dama | 3:17:05

6. BLUMS Martin | LET | CST Sandd Bafang MTB Racing team 3:19:37

7. DRECHOU Hugo | FRA | Massi 3:21:37

8. GUERINI Marcel | SVI | JP Brunex 3:21:53

9. HARING Martin | Slovacchia 3:22:07

10 PUNTENER FABIO| SVI | JB Brunex 3:22:24

 

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE XCT

1. WLOSZCZOSKA Maja | POL | Polonia 3:50:18

2. LANGVAD Annika | DK | Specialized Racing 3:50:21

3. EIBL Ronjia | GER | Corendon Circus 3:54:27

4. DAVISON Lea | USA | Stati Uniti 3:55:28

5. SHORT Isla | Gran Bretagna 3:58:23

6. BERTA Martina | ITA | Torpado Ursus 4:01:13

7. GORICKA Paula | Pol | Struby Bixs Team 4:05:20

8. GANTENBEIN Corina | SVI | RDR Itaia Factory team 4:07:12

9. GALICA COTRINA Paula | SPA | Megamo 4:08:51

10 STIRNEMANN Kathrin | SVI | Thomus 4:10:27

 

IL PROGRAMMA

19/10 XCO Kos City Center - 6 km x 5 giri uomini, un giro in meno per le donne

20/10 XCC di 30 minuti su un percorso di 1,1 km

 

 

Photo ©Giant Liv Polimedical ©Nadir Colledani per pianetamtb.it

Altre News