Il ciclocross del Ponte ritorna straniero. Bertolini si inchina a Baestaens

Nelle ultime sei edizioni, per cinque volte sul gradino più alto del podio si è parlata una lingua straniera. Oggi il fiammingo. Terzo il campione italiano Luca Braidot.

di Redazione, sab 08 dic 2018 16:29

Faè d'Oderzo (TV): Lo scorso anno il campione italiano di ciclocross Gioele Bertolini vincendo il Ciclocross del Ponte era riuscito a rompere il lungo incantesimo, dopo cinque anni un nostro ciclocrossista ritornava a festeggiare nella gara dell'8 dicembre, inserita anche quest'anno nel calendario UCI.

Gioele Bertolini al Ciclocross del Ponte

L'ultimo che ci era riuscito era stato Enrico Franzoi nel 2012, poi avevano brindato nel 2013 il francese Francis Mourey, nel 2014 il belga Vincent Baestaens e per due anni consecutivi il campione di Germania Marcel Meisen.

Ciclocross del Ponte, Vincent Baestaens

Oggi ci si aspettava la presenza di Dieter Vanthourenhout invece in prima griglia si è presentato il suo connazionale Vincent Baestaens, di fatto l'unico vero straniero in gara. Proprio lui, il fiammingo che aveva vinto quattro anni fa.

Su un percorso allentato dal fango presente a causa della pioggia caduta nella notte, l'edizione 2018 del Ciclocross del Ponte ha visto come protagonista iniziale Stefano Sala ma la sua è stata solo una fiammata. Alla fine del primo giro c'erano al comando il fiammingo, Nadir Colledani e il più giovane dei SampaBros, Lorenzo.

Suo fratello Nicolas (vincitore a Brugherio) non era in gara perchè venerdì si è rotto il braccio. Una brutta tegola caduta sul team KTM Alchemist Selle SMP Dama, che nelle prossime gare sarà senza il "Capitano".

Dietro ai tre fuggitivi c'erano "Il Bullo" e il suo compagno di squadra Jacob Dorigoni. I gemelli Braidot passavano rispettivamente in ottava (Luca a 13'') e nona posizione (Daniele a 20''). Il ritmo di Baestaens ha messo in crisi Colledani che si è staccato mentre Samparisi è riuscito a tenere la sua ruota insieme a Bertolini che nel frattempo era riuscito a rientrare. Poco dopo il passo del fiammingo ha costretto ad alzare bandiera bianca entrambi i valtellinesi ma con una differenza, mentre "Gioele" è riuscito a mantenersi in seconda posizione, "Sampa" è stato riassorbito dal gruppo inseguitore.

Come avrete intuito alla fine, per la seconda volta, Vincent Baestaens si è imposto nel ciclocross del Ponte mentre Bertolini ha occupato la seconda piazza, staccato di 39 secondi. A fine gara era comunque contento: "Dopo una settimana senza buone sensazioni in una gara per me stregata".

Da dietro, giro dopo giro, il campione italiano Luca Braidot è riuscito a risalire fino a conquistare l'onore di salire sul terzo gradino del podio. Il goriziano è arrivato al traguardo con a ruota Nadir Colledani. Seguivano Dorigoni, Sala, Lorenzo Samparisi (che è il nuovo leader del Master Cross), Franzoi, Daniele Braidot e Folcarelli. Per un soffio non entrava nella top ten l'intramontabile Martino Fruet.

La Open femminile è stata un duello tra Francesca Baroni e la campionessa austriaca Nadja Heigl (prima a Brugherio) con l'atleta della KTM che nel penultimo giro in una curva ha messo il piede a terra, così la ragazza in giallo Guerciotti è andata a vincere. Terza Nicole Fede, prima donna juniores Gaia Realini.

Francesca Baroni CX del Ponte

Nadja Heigl CX del Ponte

Infine tra i 52 ragazzi juniores è tornato al successo il friulano Davide Toneatti che ha avuto la meglio sul trentino Emanuele Huez, staccato di 12 secondi. Più lontano il terzo Tommaso Bergagna.

Davide Toneatti vince CX del Ponte