Mountain bike e nuoto sono compatibili nella preparazione atletica? Risponde il nostro esperto

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 44. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

Ciao, mi chiamo Alberto, ho 29 anni e dalla scorsa estate ho iniziato ad affiancare (per mio piacere personale) alle uscite in MTB anche delle sessioni di nuoto (2 volte a settimana, 1 ora per 1.600 metri a volta). Quest'estate parteciperò a delle gare (senza ambizioni particolari) e al momento dedico quattro giorni della settimana alla MTB e due giorni al nuoto. Volevo sapere se queste due attività sono compatibili tra di loro, non volendo che il nuoto "danneggi" la preparazione per la MTB (preciso che in questi mesi è aumentata la massa muscolare nella parte alta del corpo).

 

 

Ciao Alberto

 

Il nuoto non può essere considerato un sport "negativo" per la prestazione in bicicletta, nel senso che non può danneggiare la prestazione. Vanno fatte però delle considerazioni, ed il discorso va un po' contestualizzato al soggetto (ed al suo livello di qualificazione).


Se osservi postura (e schiena) di un atleta che pratica solo ciclismo, troverai spesso situazioni asimmetriche, deviazioni del rachide (al limite del patologico), arti superiori inesistenti a confronto di gambe di acciaio, insomma lo specchio di una struttura tutt'altro che salubre.


Sia il ciclismo sia il nuoto sono sport sostanzialmente asimmetrici rispetto alla parte alta e bassa del corpo, quindi in questo senso si compensano e creano un individuo "atleta" più completo, funzionale (e longevo..):


- Il nuoto fa lavorare e sviluppa soprattutto la parte alta del corpo (tronco e core), in misura minore gli arti superiori ed inferiori (manca una forte azione di trazione e spinta, anche contro gravità).


- Il ciclismo fa lavorare e sviluppo soprattutto gli arti inferiori, e nel caso specifico della MTB anche un po' gli arti superiori (tenuta e forte trazione al manubrio, frenata, guida tecnica ecc..).


Per questo se ci sono delle controindicazioni le possiamo trovare solo in casi estremi, ovvero nell'atleta (ciclista) di alta qualificazione dove un aumento delle massa muscolari della parte alta del corpo porta uno svantaggio in termini di prestazione (diminuzione del rapporto peso/potenza in salita) e la pratica contemporanea di un gesto diverso da quello altamente specializzato (nuotata e pedalata) porta ad una parziale destrutturazione del gesto stesso (aumento del costo energetico).

 

Alla prossima.

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer sulla preparazione in mountain bike (mtb)?

Se hai una domanda, anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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