Cape Epic #1: Maglia ai Cannondale, ma che bello, Casagrande e Rabensteiner sul podio.

Fumic e Avancini hanno dominato la gara insieme agli Specialized Kulhavy e Grotts. Il team Selle San Marco B con una grande prova chiude al terzo posto. Già finita la Cape Epic di Nino Schurter e Matthias Stirnemann.

Robertson (Sudafrica): La carovana della Cape Epic domenica alla conclusione del prologo che come sapete è stato corso a Cape Town, si è dovuta trasferire immediatamente verso Robertson. Per raggiungere questa cittadina che ospiterà gli atleti per due notti, le squadre ci hanno impiegato un'ora e mezza in macchina. Lì c'è il campo base che è all'ombra delle imponenti Langeberg. L'area è conosciuta per la produzione di vino di classe e non è un caso se è l'Arabella Wine Estate ad ospitare la manifestazione.

 

 

Come di consueto alla Cape Epic, la partenza è stata data molto presto, alle 7:00 in punto. In programma a prima tappa, 110 km e 1.900 mt. di dislivello positivo. Con queste caratteristiche sapevamo che già oggi sarebbero arrivate le prime vere indicazioni su chi sarà protagonista quest'anno, considerando che già il prologo di domenica aveva lasciato già dei distacchi significativi, non era stato una passerella.

 

Cape Epic stage 1

 

Dopo una prima parte di tappa equilibratissima, a velocità non elevata, quando il gruppo è arrivato nel primo single track si è accesa la miccia e i primi hanno aperto il gas. A rompere gli indugi ci hanno pensato Manuel Fumic (GER) e Henrique Avancini (BRA) decisi ad andare a conquistare la maglia gialla di leader della generale. Ai due Cannondale si sono accodati gli Investec Songo Specialized Jaroslav Kulhavy (CZE) e Howard Grotts (USA).

 

 

La grande notizia per noi italiani è che al terzo Water Point, collocato dopo 62 km, terzi da soli c'erano Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner ossia il team Trek Selle San Marco B. La salita sullo Skuilkrans è servita ai 4 fuggitivi per incrementare il vantaggio fino a oltre tre minuti sui nostri due ragazzi che ai -20km quando oramai restava solo pianura, sono passati all'ultimo punto di assistenza con poco più di un minuto di vantaggio sul gruppo.

 

 

Notizia clamorosa, Nino Schurter e Matthias Stirnemann in quel punto sono arrivati dopo 14 minuti. Pare che Stirnemann abbia avuto un grosso problema, inizialmente si pensava meccanico poi si è scoperto che era di tutt'altra natura. Nella testa di N1NO sarà passato questo pensiero: è legge di Murphy. Se non la conoscete ve la ricordiamo noi: "Se qualcosa può andar male, andrà male." E tutto come sapete era partito sabato 10 marzo con la famosa volata ed e la scarpa che si sgancia dal pedale, cosa che non gli era mai successo in precedenza. Ma non l'arrivo era ancora lontano.

 

 

Seguiti dall'alto dall'elicottero i quattro fuggitivi sono arrivati insieme alla Arabella Wine Estate, questo dopo aver pedalato per 4 ore 8 minuti e 22 secondi. La vittoria è stata assegnata ai Cannondale che così hanno raggiunto il loro obiettivo, indossare la maglia di leaders. Secondi gli Specialized. Queste due squadre ora hanno più di cinque minuti di vantaggio sulla terza squadra nella generale (Centurion).

 

Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner in sella alle loro Trek Top Fuel sono riusciti a chiudere al terzo posto arrivando a Robertson dopo 5' 33'' riuscendo a contenere per un pelo la rimonta di due svizzeri. Un grande risultato, salire sul podio alla Cape Epic non capita tutti i giorni. Con questo risultato di fatto la squadra B del team Trek Selle San Marco si prende i "galloni" di squadra A. Ora sono settimi nella generale con poco meno di sette minuti di vantaggio sui loro compagni Porro e Ferraro, oggi diciottesimi.

 

 

Il racconto di Rabensteiner: "Bella giornata oggi per noi anche se non è stata certo una passeggiata. Dopo la discesa che segnavano "technical terrain" siamo arrivati a fondovalle insieme ai Cannondale e agli Specialized. Siamo stati un po' a ruota ma il ritmo era troppo alto per noi e così li abbiamo lasciati andare. Abbiamo fatto gli ultimi 40 km da soli con la paura che il gruppo ci riprendesse. Quando mancavano 5 km all'arrivo ci sono rientrati i due svizzeri che alla fine siamo riusciti a battere in volata."

 

 

Damiano Ferraro (18°): "Oggi buone sensazioni sui 110km per 1900dsl, ma una foratura all'anteriore che ha richiesto il montaggio della camera d'aria del mio socio Samuele Porro ci ha fatto perdere tanto tempo, oltretutto nel momento peggiore della gara, quasi a fine discesa con davanti 30km quasi tutti piatti da fare ad alta velocità dove chiaramente noi siamo rimasti soli.
Questa è la Cape Epic, in un attimo può toglierti tutto!
"

 

 

Tutti all'arrivo aspettavano Schurter e Stirnemann che non si vedevano, nel frattempo sono arrivati Andrea Righettini (24°) - "Ho sofferto abbastanza ma siamo riusciti a limitare i danni. È ancora lunga!  Grazie a Joseph De Poortere che oggi ha tirato parecchio, questo ragazzo è molto forte," e poi Massimo Debertolis (Wilier Force 7C) che con il suo compagno di squadra, il ceco Ondrej Fojtik hanno preso con decisione la leadership tra i Master.

 

Massimo Debertolis

 

Oggi hanno preceduto due australiani e Bart Brentjens che corre con il brasiliano Acevedo. "Siamo riusciti a rimanere sempre nel gruppo più o meno sempre nel gruppo di testa. - dichiara Debertolis - Abbiamo avuto qualche inconveniente ma poi nel finale siamo riusciti andare via ed abbiamo vinto mi sembra con un buon margine anche sui secondi."

 

 

Alla fine N1NO è arrivato ma dopo 21 minuti, a questo punto svaniscono tutti i sogni di gloria. Questa è la legge della Cape Epic che non perdona nessuno, anche gli Dei. A fine cosa un suo post ha rimesso in discussione la ricostruzione degli eventi della mattinata: "La Cape Epic non è nemmeno iniziata e per noi è già finita. Matthias ha un'infezione e non è in condizione di continuare la corsa, prima di tutto la salute." Potrebbe trattarsi dello stesso problema che aveva messo KO Samuele Porro l'anno scorso.

 

 

Giornata no anche per Johnny Cattaneo e il colombiano Luis Mejia (Wilier Force 7C), arrivati al traguardo dopo 42 minuti. «Purtroppo al 25° chilometro Cattaneo ha rotto la catena - racconta Debertolis, che è anche il team manager della squadra - In quel momento, il suo compagno Louis Meija era due-tre posizioni avanti e, a causa del rumore prodotto dall'elicottero che sorvolava gli atleti, non ha sentito il richiamo di Johnny. Proprio Louis aveva lo smagliacatena: quando si è accorto dell'accaduto ha raggiunto Cattaneo e assieme hanno provveduto alla riparazione, con la perdita di tempo che ne consegue».

 

 

Nella femminile stanno dettando legge le due Specialized Investeg Songo, la danese Annika Langvad e l'americana Kate Courtney.

 

Martedì è in programma una tappa molto simile a quella di oggi, 110 km e 2.000 metri di D+. Partenza ed arrivo sempre a Robertson.

 

IL VIDEO DELLA TAPPA

 

 

ORDINE D'ARRIVO MEN UFFICIOSO

1. Cannondale Factory Racing | Manuel Fumic (GER) - Henrique Avancini (BRA) 4:08:22

2. Investec Songo Specialized | Jaroslav Kulhavy (CZE) - Howard Grotts (USA) st

3. Trek Selle San Marco 2 | Fabian Rabensteiner - Michele Casagrande +5.33,0

4. Price&bischi-bikes | Martin Fanger - Simon Vitzthum (SVI) +5.41,9

5. Bulls 1 | Karl Platt (GER) - Urs Huber (SVI) +5.49,5

6. Canyon Topeak | Alban Lakata (AUT) - Kristian Hynek (CZE) +5.52,2

7. Centurion Vaude | Nicola Rohrbach (SVI) - Daniel Geismayr (AUT)+5.54,3 

8. Kulu Manzi Project | Frans Claes (BEL) - Markus Bauer (GER) +5.55,6

9. KMC-EKOÏ-SR Suntour | Jordan Sarrou - Victor Koretzky (FRA) +5.58,2

10. Scott-Sram Young Guns | Andri Frischknecht (SVI) - Michiel Van Der Heijden (OLA) +6.37,3 

 

18. Trek-Selle San Marco | Damiano Ferraro - Samuele Porro +12.44,8

24. Eric Favre MTB Racing | Joseph De Poortere-Emelien (FRA) - Andrea Righettini +17.41,0

28. Scott-Sram | Nino Schurter -  Matthias Stirnemann (SVI) +21.09,8 

46. Wilier Force 7C | Johnny Cattaneo -  Louis Meija (COL) +42.33,3

 

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO MASTER

1 Wilier Force 7C | Massimo Debertolis - Ondrej Fojtik (CZE) 4:26.17,4

2. Mornington Cycles / TRush | Brad Clarke - Rohin Adams (AUS) +5.37,2

3. CST Sandd A. Eagle AAZ | Bart Brentjens (OLA)- Abraao Azevedo (BRA)+7.46,1 

 

 

Photo © Nik Muzik/ Shaun Roy - Cape Epic SPORTZPICS | © Michele Mondini

Altre News