Campionato italiano XCO Genova: Il ritorno di Massimo Folcarelli (M3) e Oscar Lazzaroni devastante (M4)

Genova:  Quando la gente era seduta a tavola per il pranzo della domenica,  al campionato italiano cross country  è scoccata l'ora X per i biker delle categorie Master 3 e 4. Cielo sempre grigio scuro e minaccioso, mai visto il sole, in compenso si sta bene perché c'è un bel fresco.  A seguire le gare solo gli addetti ai lavori, il Forte Begato è una bella location ma non facilmente raggiungibile.

Master 3

Il laziale Massimo Folcarelli ritorna sul gradino più alto del podio al campionato italiano cross country, dopo un anno di digiuno. Quella di oggi è la sua settima maglia tricolore negli ultimi dieci anni nella specialità mountain bike, perché se dovessimo parlare anche di ciclocross diventerebbe un elenco infinito.  

Ecco dove e quando aveva vinto le sei precedenti: 2007 Volpago del Montello (M1),  2009 Brescia (M2), 2010 Torre Canavese (M2), 2012 Lugagnano Val d'Arda (M2), 2014 Gorizia (M3)  e 2015 Volpago del Montello (Master 3).

Le posizioni si sono ben definite fin dall'inizio e sono rimaste invariate per tutti i 4 giri. Folcarelli sempre davanti da solo, sempre secondo il lombardo Simone Colombo (KTM Protek Dama) seguito dal veneto Nicola Terrin (Spezzotto).

Questi i tre biker che sono saliti sui 3 gradino del podio, il tempo finale di Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) è stato di 1 ora 7' 23''. Durante la premiazione li hanno affiancati il quarto Michele Bonacina (Pavan Free Bike) e Tommaso Bellicini (Niardo for Bike), entrambi lombardi.

Master 4

Quando hai nella tua categoria Oscar Lazzaroni (2R Bike Store) sai già che il primo posto è già assegnato. E' stato così anche oggi tra i Master 4, con il bergamasco che nel secondo giro ha ripreso Folcarelli che comandava la Master 3, poi l'ha salutato.

Ricordiamo le maglie di Lazzaroni che sono cinque compresa quella odierna: 2000 Lugagnano Val d'Arda (MT),  2007 Volpago del Montello (M2), 2008 Grotte di Castro (M2),  2016 Courmayeur (M3).

Partito come un razzo Lazzaroni ha seminato tutti fin dai primi metri, all'inizio in seconda posizione c'era l'emiliano Carlo Zuccolini (Lugagnano Off Road) ma già dopo metà del primo giro lo hanno passato il romagnolo Fabrizio Pezzi (AVIS Pratovecchio Errepi) e il bresciano Carlo Manfredi Zaglio (Rosola).

Le posizioni sono rimaste così fino alla fine.  Quinto il laziale Luca Chiodi (Team Bike Civitavecchia). Tempone di Lazzaroni che completa i 4 giri in 1 ora 5' 21''. Se analizziamo i tempi sul giro, facendo un confronto con la gara elite, sarebbe entrato nella top ten.