Johnny Cattaneo alla South Garda Bike saluta il gruppo e se ne va verso la vittoria

Il bergamasco della Full Dynamix con una prestazione d' altri tempi, stacca il gruppo dopo 20 km e si fa tutta la gara da solo a 30 km/h di media. Completano il podio Marzio Deho (Olympia) e Mirko Celestino (Avion Axevo). Nella gara femminile Simona Mazzuccotelli che aveva condotto da sola tutta la gara, veniva ripresa negli ultimi chilometri da Alessia Ghezzo che regalava la terza vittoria al Titici Lgl Pro team. 1.330 gli iscritti.

Medole (Mn): Oggi alla South Garda Bike - Colline Moreniche, il bergamasco Johnny Cattaneo ha smentito tutti i pronostici della vigilia che annunciavano un arrivo in volata, aggiudicandosi la sesta edizione dopo una fuga lunga 37 chilometri.

Il corridore della Full Dynamix, dopo venti chilometri, mentre il gruppo transitava all'interno del castello di Cavriana, ha approfittato del fondo ghiaioso, per piazzare un' attacco che ha sorpreso gli altri atleti.

Ma il particolare che ha stupito tutti gli addetti ai lavori, è stato che essendo la corsa velocissima e senza particolari asperità, nel giro di una decina di chilometri è riuscito a prendere un minuto al gruppo degli inseguitori.

Cattaneo ha tagliato trionfalmente il traguardo dopo 57 chilometri con il tempo finale di 1 ora 53' 24'' (media di 30,15 km/orari) alle sue spalle è arrivato l' intramontabile Marzio Deho (Olympia), staccato di 1' 51'' ed il podio è stato completato da Mirko Celestino (Avio Axevo) che dopo 3' 54'' allo sprint regolava Mike Felderer. L' ex pro è rimasto in scia all' altoatesino e agli ultimi 100 metri lo ha sorpassato senza problemi.



La gara femminile registrava il successo della torinese Alessia Ghezzo che regalava la terza vittoria stagionale al Titici LGL Pro team che correva in casa avendo la sede a due passi da Medole. La Ghezzo in sella alla Titici Fieltypro riprendeva a pochi chilometri dal traguardo, la bergamasca Simona Mazzuccotelli (Supermercati Massì) che era stata al comando da sola per tutta la corsa. Completava il podio la trentina Lorenza Menapace (team Carpentari) autrice di una bella gara, considerando che è una specialista delle lunghe distanze e della gare a tappe. Un podio dunque con due 29 pollici firmate Titici e la 26 pollici della Mazzuccoltelli.

Questa mattina mentre siamo arrivati in prossimità di Medole abbiamo capito che le condizioni meteo stavano cambiando, il caldo quasi estivo dei giorni scorsi, sembra se ne stia andando. Infatti il paese di poco più di 4.000 abitanti, ubicato in campagna, a breve distanza dal lago di Garda, era circondato dalla foschia. Scesi dalla macchina, abbiamo sentito che spirava il vento e rispetto ai 23/24° di sabato, la temperatura era scesa di almeno otto gradi, faceva diciamo così "freschino". Poi però la foschi se ne è andata ma è rimasto il venticello fastidioso, sia per gli spettatori ma si è capito subito che avrebbe dato fastidio anche ai corridori in gara.



Logistica invariata rispetto alle passate edizioni, con l' area expo posizionata all' interno del parco e partenza dalla vicina Via Cavour. Il primo dato che è emerso è quello dell' alta partecipazione, 1.330 gli iscritti, che si sono presentati a Medole, alla gara allestita dal Pedale Medolese Sportnaturetour, guidato da Tazio Palvarini, che anche oggi ha deliziato gli occhi degli spettatori e degli atleti, portando alla corsa due splendide Miss.

Sul lungo vialone, prima hanno cominciato ad allinearsi nelle loro griglie gli amatori, poi poco prima delle 10:30 in prima fila hanno iniziato a schierarsi i big, e oggi erano parecchi. L' Avion Axevo capitanata da Mirko Celestino, affiancato da Luca Ronchi e Giacomo Antonello, quindi spiccavano Marzio Deho (Olympia) e il finlandese Jukka Vastaranta (trek Cingolani). Ma c'erano la Full Dynamix al gran completo, capitanata da Johnny Cattaneo e anche tutti i ragazzi della Scott come pure il KTM Torrevilla e il Titici LGL Pro team. Come era già successo alla gara di Andora, all' arrivo della Miss di Fast & Up, i corridori avevano un sussulto..(vedere la foto in alto tra Celestino e Vastaranta).



Ma dopo pochi istanti, la voce dello speaker Fabio Balbi, annunciava la partenza e la Miss abbandonava i corridori, che dopo pochi istanti si sarebbero scatenati sul tracciato velocissimo, lungo 57 chilometri, che sarebbe passato sui territori dei Comuni di Medole, Solferino, Cavriana, Pozzolengo, Lonato e Castiglione delle Stiviere. Dopo circa 13 chilometri a Solferino della Battaglia nei pressi della località via dei Francesi, la corsa era guidata dal gruppo formato da Felderer e Cattaneo della Full Dynamix, da  Deho (Olympia), da Celestino, Antonello e Ronchi dell' Avion Axevo, dal russo Sintsov (Titici Lgl Pro team), dagli Scott (Baretto, Bettelli, Ragnoli, Mensi), dai Ktm Torrevilla Botero e Cheula e da Lazzaroni (WR Compositi).



La corsa proseguiva verso Cavriana e quì in centro al paese (dopo 20 km), si decideva la corsa. Mentre il gruppo transitava all' interno del castello, all' improvviso partiva a razzo Cattaneo che sorprendeva il gruppo. Mentre dietro cercavano di capire cosa fare, Cattaneo a testa bassa, nonostante il fastidioso vento, metteva giù il rapportone e guadagnava tantissimi secondi, un' enormità considerato che si trattava di una corsa velocissima con brevissimi strappi. Infatti il corridore di Santa Brigida, dopo 27 chilometri, a Pozzolengo (località Ballino), passava da solo alla velocità di un proiettile. Aveva già un vantaggio vicino al minuto sul gruppo che transitava in mezzo ad una nuvola di polvere.

Dalla battaglia tra gli inseguitori emergevano Marzio Deho, Mirko Celestino e Mike Felderer che diventavano gli inseguitori del fuggitivo Cattaneo, con ovviamente Felderer che stava a ruota, facendo il gioco del suo compagno di squadra, al comando della corsa.



La gara proseguiva verso Lonato e Castiglione per rientrare verso Solferino e lì in località Barche a 14 chilometri dal traguardo, Cattaneo transitava con un minuto e mezzo di vantaggio su Deho e due mezzo sulla coppia Celestino - Felderer. In precedenza il terzetto degli inseguitori si era sgretolato grazie ad una impressionante progressione di Deho, che aveva messo ko gli altri due che avevano alzato bandiera bianca lasciandolo andare via da solo.

Non c'erano sorprese negli ultimi chilometri tutti pianeggianti e in viale Cavour si presentava da solo Johnny Cattaneo che metteva il suo sigillo su questa sesta edizione della South Garda Bike Colline Moreniche, regalando un importante successo al suo team manager Mauro Bettin che con trepidazione lo aspettava sul traguardo. Come già detto in precedenza, seguivano prima Deho e poi Celestino e Felderer. Il quinto posto andava alla Scott con Juri Ragnoli che tagliava il traguardo dopo 4' 09'', seguivano il suo compagno di squadra Igor Baretto, il finlandese Jukka Vastaranta, Luca Ronchi, il colombiano Jhon Jairo Botero e Giacomo Antonello.



C'era anche un percorso Middle di 24 chilometri, se lo aggiudicava in 50' 20'' Devis Gasparini (GS Bertasi), secondo a 24'' arrivava Flavio Bolpagni della Cicli Bettoni mentre Clivo Amigoni (Morotti Bike) completava il podio maschile. Poco più di 200 i partenti con Erika Gianni (Bici per Tutti) che ha vinto nettamente tra le donne.

Si è rivelata molto utile per chi scrive, ma anche per chi è andato sul percorso (team e spettatori) a vedere la gara, la tabella oraria predisposta dall' organizzazione, indicante passaggi previsti e l' ora stimata dell' arrivo dei concorrenti in quel punto. Sembra una banalità ma è molto importante, un peccato che quasi nessuna organizzazione la predisponga. L' anno scorso ci ricordiamo quella predisposta da Pedali di Marca in occasione del Mondiale Marathon.


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