Pavan Free Bike: il ciclismo Made in Brianza

Sabato pomeriggio nella stupenda cornice del Parco di Monza una delle più belle realtà ciclistiche della Brianza ha presentato ufficialmente i suoi programmi. Per la nuova stagione agonistica, Pavan Free Bike ripresenta una squadra entusiasta e carica di energia per aver ampliato il suo parco atleti.

Passato e futuro per la presentazione di Pavan Free Bike.  Il ritorno in quel Parco di Monza, che nella seconda metà degli anni '90 era diventata la sede di partenza e arrivo della "Granfondo Valle del Lambro" e la presenza tra gli invitati di un'atleta, Marco Grigi, che in quell'epoca contribuì ai successi sportivi della squadra monzese, hanno proiettato il nuovo corso del club di Sovico all'apertura della sua ventiduesima stagione.

 

Una presentazione snella, vivace, che ha illustrato i programmi sportivi e le attività di Pavan Free Bike che ritroverà nel 2014 quel connotato agonistico degli anni '90 senza comunque allontanarsi dai principi di diffusione dello sport a livello giovanile e dall'aggregazione del movimento amatoriale.

 

Il primo a salire sul palco montato sotto il portico a sei colonne della Cascina Costa Alta, introdotto dalla speaker Roberta Carta, non poteva essere che il presidente dek club bianco-rosso, Antonio Pavan, che ha espresso tutta la propria soddisfazione per i presupposti della nuova stagione e del nuovo entusiasmo che circonda la sua società, ringraziando tutti gli sponsor con un particolare apprezzamento per le autorità che hanno risposto al suo invito, il Sindaco di Sovico, Alfredo Colombo, l'Assessore allo Sport del comune brianzolo, Franco Galli, il Sindaco di Lesmo, Roberto Antonioli e le cariche federali della Federazione Ciclistica Italiana, tra cui Angelo Brunetti del Comitato Regionale Lombardo, il Consigliere Regionale Fabio Perego, Davide Tagliabue, presidente del Comitato Provinciale di Monza-Brianza.

 

Se Antonio Pavan è riuscito a realizzare il suo sogno, l'entusiasmo di Maurizio Canzi, manager di Kuota Cycles, per la nuova avventura con la squadra di Sovico ha sottolineato come il sostegno della sua azienda a Pavan Free Bike amplierà il target e l'immagine del brand, taiwanese di fatto, ma italianissimo per progettazione tecnica e design.
Tra la gamma delle mountain bike Kuota la scelta degli atleti di Pavan Free Bike si è spostata decisamente sulle ruote grandi: K-29 Comp per Matteo Valsecchi e Cristian Boffelli, 27,5 pollici invece per Roberto Panzeri.

 

Saranno loro gli atleti di punta della squadra di Sovico che mira decisamente alla "Coppa Lombardia Overland" ed al circuito "Orobie Cup", ma anche a dire la sua con i tre Elite Sport nelle principali gare nazionali.
Per Matteo Valsecchi, il forte atleta di Lecco che ha già vinto alla prima gara con i colori di Pavan Free Bike, ci sarà un maggior impegno nelle gare marathon, come lui stesso ha sottolineato, mentre l'obiettivo per Cristian Boffelli sarà il circuito bergamasco di cross country "Orobie Cup", insieme a loro Roberto Panzeri formerà quel terzetto che ha tutte le carte in regola per portare in alto Pavan Free Bike.   Atleti molto tecnici e non solo buoni pedalatori, Roberto, Matteo e Cristian hanno già iniziato una interessante collaborazione per l'evoluzione delle mountain bike Kuota che insieme a Pavan Free Bike vuole crescere anche in questo segmento di mercato.

 

Progetti di crescita anche per i piccoli della scuola di mountain bike, che quest'anno sarà frequentata da una dozzina di ragazzini, tra cui ci sono quattro nuovi arrivati rispetto al 2013.  Verrà incrementata la loro partecipazione alle gare promozionali e con questo la possibilità di fare maggiore esperienza, con l'obiettivo da parte del responsabile Fabrizio Meregalli, di accompagnare la loro crescita fino alle categorie Esordienti ed Allievi e costruire una sorta di vivaio dove fare emergere qualche nuovo talento.

 

Il gruppo degli amatori comprende ancora "Iron Man" Marco Tamagnone, il solitario delle 24 ore che nel 2013 si è classificato terzo assoluto nel circuito "24 Cup", mentre i consueti avvicendamenti hanno visto l'arrivo di Massimiliano Fumagalli, un'icona del movimento della mountain bike lombarda, in attività dai primi anni '90 con ancora tanta voglia di gareggiare, la stessa che ha visto ieri gli stradisti di Pavan Free Bike tra i 3.000 partecipanti alla 15ª edizione della "Granfondo Internazionale Laigueglia".

 

Sole e caldo hanno creato lo scenario ideale per l'avvio del "Gran Trofeo Multipower-Coppa Lombardia" alla cui classifica finale ambisce Ugo Morganti che, dopo aver vinto lo scorso anno il circuito "Nobili delle Granfondo", vuole riprovarci quest'anno al suo passaggio nella categoria Master 5.
Ottima la sua prestazione al primo assaggio stagionale con la 122ª posizione assoluta a sette minuti dal vincitore di categoria, che gli è valso il settimo posto tra i Master 5, alle sue spalle Vincenzo Formato (285°), Massimo Vaninetti (741°), Massimo Sotti (834°) e Paolo Terzaghi (1134°), a completare i risultati nell'esordio degli stradisti di Pavan Free Bike sulla Riviera delle Palme.

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