Gli Stander uniti per la Cape Epic

Cape Town (RSA) - Quest'anno ricorre il decimo anniversario della corsa a tappe in mountain bike più famosa al mondo, ma per Cherise, Charles, Charl e Duane Stander, l'evento è un'importante occasione per onorare il defunto marito, figlio e fratello Burry, tragicamente scomparso in un incidente nel mese di gennaio.  Gli Stander affronteranno una scoraggiante Cape Epic, come hanno fatto per tutte le sfide che hanno visto impegnato Burry.   Stander è stato il primo sudafricano a vincere la Cape Epic, quando lui e il compagno di squadra, lo svizzero Christoph Sauser trionfarono nel 2011, continuando ad emulare la loro impresa nel 2012.

 

Charl, il fratello di Burry ha suggerito alla famiglia Stander di partecipare a gara di quest'anno per commemorare Burry e l'idea è stato approvata all'unanimità, nonostante ci fossero solo due mesi di tempo per preparare la Cape Epic.   "Ogni anno abbiamo visto Burry correre la Cape Epic, ho pensato che quest'anno non potevamo rimanere  casa, così abbiamo deciso di correrla per lui", ha detto Charl.   Lui, 37 anni, ha ammesso che avrebbe voluto più tempo per allenarsi, ma è convinto di aver fatto tutto quello che poteva fare:   "Abbiamo fatto una buona preparazione, sappiamo che sarà difficile, ora è fondamentale cominciare - ha detto Charl che sarà in squadra con papà Charles, mentre Duane e Cherise formeranno una coppia mixed - Sono un pò più giovani di noi e prendereranno un pò più sul serio la gara, mentre io e mio padre puntaremo solo a finirla ", ha spiegato.

 

Cherise, la moglie di Burry, non ha fatto nessuna preparazione specifica per mountain bike, ma come ha dimostrato domenica scorsa, quando ha finito la Pick n Pay Argus Cycle Race in seconda posizione, ha il cuore e la naturale capacità di conquistare la Cape Epic.   "Sono al settimo cielo per la mia prestazione, è stata del tutto inaspettata.  Era la mia 14ª Argus e ho partecipato semplicemente per il desidero di correrla senza aspettative, mi sentivo bene e sono entusiasta del risultato ", ha detto Cherise.

 

L'itinerario della Cape Epic cambia ogni anno e si ritiene che la gara di quest'anno sia la più impegnativa con i suoi 698 chilometri e 15. 650 metri di dislivello, Cherise, che lo scorso anno ha vinto la prima tappa del Tour de France femminile, tuttavia è convinta che la sfida mentale possa sostituire la sfida atletica.

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