Comincia con tante novità il 2014 di SCAPIN Factory Team che tra poche settimane inaugurerà la sua dodicesima stagione. Nuovi atleti, un nuovo programma sportivo, sempre più componenti Made in Italy sulle mountain bike SCAPIN ed un rinnovato entusiasmo per raggiungere quegli obiettivi che in tanti anni di presenza sui campi di gara hanno portato la squadra ciclistica semi-professionistica di Stefano
Gonzi tra i team di rilievo del panorama off road nazionale.
"Ormai è da tanti anni che siamo nel mondo della mountain bike, ma l'inizio di ogni nuova stagione è sempre carico di emozioni - dice Stefano Gonzi, il manager del team di Montemurlo - Il lavoro per allestire una squadra come la nostra è stato intenso, ma credo di essere riuscito anche quest'anno a mettere delle buonissime basi ad un team che sarà presente al circuito nazionale IMA Scapin, al nuovo Ciclo Promo Emilia Romagna Cup e ad altre gare selezionate in cui cercheremo ovviamente di dare il massimo. Con quattro Under 23, uno Junior, i sette amatori tutti confermati ed un nuovo corridore Elite colombiano che si aggiunge al confermato Vincenzo Garofalo, Scapin Factory Team si prepara a girare di nuovo l'Italia per confermarsi tra i migliori team nazionali"
Una delle novità di rilievo per il 2014 è l'arrivo in squadra del 24enne colombiano Marco Aurelio Rincòn Rodriguez che affronterà la sua prima stagione in Europa raccogliendo il testimone in SCAPIN Factory Team dai suoi connazionali Julio Humberto Caro Silva e Josè Eduardo Jimenez Vargas che nel 2014 non torneranno in Italia.
Marco Aurelio ha iniziato la sua carriera in età molto giovane, quando aveva solo nove anni, ottenendo presto ottimi risultati nelle categorie giovanili vincendo nel 2001 la Copa Cundiboyacese.
Nella categoria Senior, Rincon, si è messo in evidenza nella Copa Cundinamarca e ha conquistato il bronzo nella categoria Under 23 del campionato dipartimentale, concludendo al sesto posto il campionato nazionale. Tuttavia, per impegni di studio e per un'infortunio in bicicletta Marco Aurelio dovette interrompere le competizioni dal 2006 al 2009.
Passato Elite nel 2010, Marco Aurelio, ebbe un inizio di stagione molto buono, vincendo la Marathon del Desierto di Mosquera ed il Festival Excalibur di Marroquín.
Nonostante un'infezione gli abbia compromesso il Campionato Panamericano, la stagione 2011 fù anch'essa molto buona con un'ottimo inizio in Venezuela nella Clásica Internacional de la Azulita in cui Rincòn ottenne il secondo posto assoluto dopo cinque tappe.
Tornato in Colombia con un livello di forma molto alto, Marco ottenne subito il secondo posto nel Festival de Rodamonte e finì la stagione vincendo la prima tappa della Clásica de Rionegro, conclusa al terzo posto in classifica generale. Sempre nel 2011 Rincon conquistò il bronzo con la rappresentativa di Cundinamarca ai campionati nazionali ed ottenne diverse vittorie, diventando vice campione dell'Abierto Andino de Ciclomontañismo.
Nel 2012 Rincòn diventa Campione Nazionale Marathon a Villavicencio e partecipa con la maglia della nazionale della Colombia ai Campionati Panamericani in Messico, disputando poi una grande stagione in cui vinse cinque gare, salendo in altre 13 occasioni sul podio.
Nel 2013 Rincòn riconferma la lunga serie di vittorie e podi dell'anno prima, conquista il titolo di Campione Departamental Elite e conclude al secondo posto il Campionato Nazionale Marathon, collezionando altri ottimi risultati nei circuiti Copa Colombia, nella cui generale è secondo, Copa Cundinamarca e Abierto Andino de Ciclomontañismo, finisce 17° il Campeonato Panamericano in Argentina.
Marco Aurelio Rincòn è nato a Zipaquirà (Cundinamarca) nel dicembre 1989 ed è stato uno dei più promettenti bikers a livello nazionale sino alla sua pausa sportiva. Il suo ritorno alle gare, dopo aver terminato gli studi professionali di tecnico nei processi di funzionamento e di lavorazione, non fù facile, ma grazie all'appoggio della madre e della sorella, le sue prime tifose, ha risalito la china dimostrando negli ultimi anni di avere le qualità per poter puntare in alto.
"Sono curioso di venire a correre in Italia e ansioso di far parte di Scapin Factory Team, una squadra in cui so di trovare grande passione ed un clima familiare. La mountain bike è la mia grande passione, non c'è nulla di più bello che salire su una bicicletta in un giorno di sole, respirare l'atmosfera unica delle gare e condividere tutto questo con chi ha la tua stessa passione", conclude Marco Aurelio che arriverà in Italia a fine mese, qualche giorno prima della presentazione della squadra.