Eva Lechner premiata a Bolzano

Bolzano: Lo scorso mercoledì 5 febbraio Eva Lechner è stata premiata dalla FCI Alto Adige / Suedtirol per le sue prodezze sportive: la campionessa di Appiano, infatti, ha conseguito recentemente la medaglia d'argento ai Campionati del Mondo di Ciclocross. La quale ha un valore davvero assoluto per una ciclista in maglia azzurra come la Lechner. Non solo: Eva sta sommando record a record, riuscendo a impreziosire anche nei mesi invernali una stagione - quelle del 2013 in mountain bike - davvero eccezionale.

 

 

Il Comitato FCI altoatesino ha quindi colto l'occasione per evidenziare il livello sportivo raggiunto dalla pluricampionessa bolzanina, già premiata in qualità di "atleta dell'anno 2013". Con lei sono saliti agli onori della cronaca anche i magnifici protagonisti del ciclocross nazionale (Eva è salita sul primo geadino anche in questo caso come campionessa italiana). Ovvero i campioni italiani Jakob Dorigoni e Carmine Del Riccio, oltre a Elena Valentini che ha conquistato il Giro d'Italia Ciclocross 2013/2014 oltre ad aver partecipato in maglia azzurra ai mondiali di Hoogenheide.

 

Teatro dell'incontro è stata la sala della Casa dello Sport altoatesino (gremita in ogni ordine di posto) con il presidente del Comitato Alto Adige Südtirol FCI Antonio Lazzarotto a fare gli onori di casa.

 

Eva Lechner: "Ringrazio il ciclismo altoatesino, che si ricorda sempre di me. Pur non essendo una specialista del ciclocross, ho disputato una stagione molto bella con due terzi posti in Coppa del Mondo e soprattutto con la medaglia d'argento ai Campionati de Mondo. La gara di Hoogerheide è stata molto dura: sono riuscita a partire molto bene, proprio come avevo sognato di fare. Per arrivare a medaglia dovevo fare la gara tenendo i ritmi della fortissima olandese Marianne Vos. Così è stato per tutto il primo giro, poi sulla rampa che precedeva il rettilineo finale sono scivolata leggermente perdendo cinque metri dalla Vos. Tenere la ruota a Marianne è un' impresa, e recuperare sull'asfalto i metri  persi è diventato impossibile. A quel punto l'ho presa come riferimento per cercare di guadagnare il più possibile sulle inseguitrici. E così è stato fino all'ultimo giro, dove ho amministrato il vantaggio per conquistare questa medaglia importantissima: un vero premio per il mio impegno in questa specialità che pratico come allenamento durante il periodo invernale".

 

Onore al merito anche per gli altri brillanti protagonisti altoatesini della stagione di ciclocross Dorigoni, Del Riccio e Valentini. A coronare la bella serata è stata la presenza di molti crossisti altoatesini, cominciando da Paolo Perini (quarto posto ai Campionati italiani di ciclocross) per finire con i giovanissimi esordienti.

 

 

Altre News