X-Bionic Challenge: Di forza Fabio Pasquali vince in volata

La quarta edizione della granfondo partita da Asola (MN), ha registrato anche quest' anno grandi numeri, 1.069 iscritti.

Asola (MN): La quarta edizione della granfondo di mountain bike X - Bionic Challege si è decisa dopo 50 chilometri con una spettacolare volata a due, tra il bresciano Fabio Paquali (Pata Raschiani) e il bergamasco Oscar Lazzaroni (WR Compositi).

I due che sono stati al comando da soli per quasi tutta la corsa, si sono presentati insieme in fondo al lunghissimo rettilineo asfaltato che portava al traguardo, pronti allo sforzo finale, quello che ti regala la gloria oppure la delusione per il secondo posto.

Si è messo subito davanti Fabio Pasquali con Lazzaroni che lo ha francobollato, il bresciano ha scalato fino all' ultimo dente del suo XTR, inserendo il rapporto più duro da spingere. In apnea, scaricando sui pedali, una potenza impressionante, il corridore del team Pata Raschiani è riuscito a stare sempre davanti fino all' arrivo, andando così a vincere per la terza volta consecutiva la X - Bionic Challenge. Dietro Lazzaroni, non è riuscito ad uscire dalla sua scia per tentare il colpaccio.

I cronometri di Championchip (OTC Como) hanno segnato il tempo finale di 1 ora 38' ed hanno segnalato una media oraria di 30,61 km/orari. Completava il podio Gabriele Bortolotti, compagno di squadra del vincitore. In campo femminile Angela Perboni (Mata) si è presa la rivincita nei confronti di Antonella Incristi che l' aveva battuta allo sprint a Pomponeso. C' è da dire che la friulana oggi è stata fortunata perchè ha forato quando era da sola al comando.



Anche quest' anno il comune mantovano di Asola (9.383 abitanti), sperduto in mezzo alla pianura padana, è stato invaso da una marea di ciclisti. Superata la fatidica quota 1.000 che è un traguardo invidiabile per tutte le granfondo, per la precisione l' edizione numero quattro ha toccato quota 1.069 iscritti, in calo rispetto al record di 1.380 del 2011, cifra però difficile da ripetere perchè l' anno scorso la gara era inserita anche nel Prestigio. Oggi era valida come secondo appuntamente della River Marathon Cup e come tappa di apertura della Coppa Lombardia Overland.



Mentre la località di ritrovo è stata sempre la stessa delle passate edizioni e dove nei dintorni non vi sono problemi di parcheggi, la grande novità è stata rappresentata sia dalla partenza che dal percorso. La partenza è stata posizionata di fronte al ritrovo, perchè i corridori dovevano immettersi subito sulla provinciale, perchè il percorso era stato rivisto rispetto all' edizioni dell' anno scorso e si è tornati ai due giri del 2010. Il programma infatti prevedeva un lancio di 8 chilometri e un anello di 21 km, da ripetere due volte. I bikers sono stati accolti da un cielo grigio che faceva temere l' arrivo della pioggia ma per fortuna giove pluvio ha risparmiato gli organizzatori dell' Emporiosport team guidati da Matteo Pedrazzani che anche quest' anno è stato il grande regista della manifestazione.



La voce dello speaker Alfio Montagnoli ha richiamato i bikers ad allinearsi nelle griglie in attesa della partenza programmata per le ore 10:00 e come da programma la corsa ha preso il via regolarmente con il gruppo che si è accodato ad un veicolo 4 ruote dell' organizzazione che ha fatto da apripista. Nessuna sorpresa nel giro di lancio dove il gruppo è stato tutto sommato compatto con i migliori che si sono posizionati nella prime posizioni, poi appena i bikers sono entrati sul veloce tracciato, disegnato tra campi / strade ed argini del fiume Chiese, sono iniziate la scaramucce.



Dopo alcuni chilometri, ad accendere la miccia è stato il favorito Fabio Pasquali che ha inserito il rapportone ed ha fatto il vuoto, andandosene via da solo. Sembrava il solito copione, Pasquali stacca tutti e vince, invece oggi si è visto un' altro film anche se poi l' epilogo è stato sempre lo stesso. Ebbene dal gruppo al suo inseguimento è partito il russo Dmitriev, che è la sorpresa di questo inizio di stagione. Lui corre con i veronesi del Bike Store di Costermano. Alla sua ruota si è subito accodato Lazzaroni. Mentre Dmitriev è stato riassorbito dagli inseguitori, il bergamasco Lazzaroni è invece riuscito ad andare sotto a Pasquali agganciandolo.

I due dopo 50 minuti di gara passavano insieme al comando in località Barchi di Asola, inseguiti da breve distanda da un terzetto formato da Marco Colombo (Battistella), Dmitriev e da Bortolotti che a quel punto faceva il gioco del compagno di squadra, restando sempre in coda al terzetto. Passava un breve lasso di tempo ed ecco un' altro terzetto composto da Bazzani (Mata), Fappani (Conad) e Manzoni (WR Compositi), dietro ai quali c'era il gruppo guidato da Paniz (Biciaio) seguito da Mottaran (Valcavallina), Gallina (Corsetti), Montagnoli (Sfrenati) e da tutti gli altri bikers. In quel punto ha abbandonato la corsa per foratura Andrea Giupponi.



Negli ultimi chilometri prima del traguardo si è aperta la bagarre per vittorie di categorie, visto che l' assoluta, sarebbe stato un gioco a due tra Pasquali e Lazzaroni e come abbiamo già raccontato alla fine l' ha spuntata Pasquali mentre sul terzo gradino del podio è salito il suo compagno di squadra Bortolotti. Dopo poco più di un minuto ha tagliato il traguardo da solo Dmitriev, quindi dopo un minuto e mezzo sono arrivati prima Bazzani poi Colombo e Manzoni. Volatone di gruppo per l' ottavo posto con Gallina che ha regolato Mottaran, Ravasio e una decina di altri corridori arrivati tutti un paio di minuti dopo il vincitore.

Il prossimo appuntamento con la River Marathon Cup è per domenica a Carpi (MO) dove li attende la Fosbike.

Info circuito www.rivermarathoncup.it

Info classifiche www.championchip.it


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