Andrea Tiberi ci racconta il suo strano 2011 prima giù..e poi un gran finale

Il 26enne di Oulx, è stato uno dei protagonisti nella seconda parte della stagione con una grande prestazione finale alla Roc d' Azur. E pensare che la stagione era iniziata nel peggiore di modi.

In questo inverno con la stagione, giustamente terminata, che ha permesso un pò a tutti di staccare la spina, noi di pianetamountainbike.it abbiamo realizzato una serie di interviste ad alcuni dei protagonisti della stagione 2011. Uno di questi è Andrea Tiberi, 26enne atleta elite del team Torpado e della nazionale, che vive in Piemonte a Oulx.



Ciao  Andrea
. Ciao a tutti


Puoi raccontarci come è andata la tua stagione 2011, citandoci le tue vittorie più importanti ? Le mie vittorie sono state: "Sauze d'Oulx MTclassic", "GF Alpi Marittime", "Tour dell'Assietta", "GF Collombardo superbike", "GF La Prevostura".......

Tutte granfondo come vedi... che non erano proprio il mio obiettivo ma purtroppo a causa di una frattura alla mano prima e di un contagio virale da "Elicobacter" dopo, la mia prima metà di stagione è stata completamente condizionata e come ben sappiamo purtroppo gran parte dell'attività XC è concentrata in primavera. Quindi ho poi cercato di ottenere il massimo dai pochi cross-country che rimanevano e di ripiegare su alcune granfondo e marathon per cercare di ottenere qualche vittoria che serve sempre, a me e alla squadra.


Nel complesso sono soddisfatto di come ho reagito nel periodo successivo ai problemi  e della buona condizione raggiunta nel finale di stagione.


Qual è stata la gara che ti ha dato maggiori soddisfazioni e quella dove ti è andato tutto storto ? Il 16 ottobre alla Roc d'Azur, dopo la bella prova dello scorso anno mi sono presentato alla partenza davvero motivato per fare bene, intendo podio, dopo una gara condotta in testa con i migliori non sono riuscito a tenere i migliori 3 e ho chiuso 4° ma decisamente molto soddisfatto....


Invece il 22 maggio a Dalby Forest (GBR) in Coppa del Mondo, dopo pochi giorni in cui cominciavo ad avere avvisaglie di problemi allo stomaco ero con la nazionale per questa prova, in gara parto bene ma dopo pochi giri inizio a calare e andare sempre più piano, non riesco nemmeno a finire la gara per quanto sono a corto di energie, anche il dopogara è terribile... ancora lontano da casa e con un lungo viaggio di ritorno...

I momenti più brutti per un corridore sono quando pur essendosi preparato al meglio per un impegno per qualche motivo le cose non vanno come devono e tutto viene messo in discussione, crescono in te tanti dubbi, in quel momento è importante avere intorno un team che ti sostiene e ti aiuta semplicemente a capire come uscirne.. ascoltando le tue sensazioni prima di tutto...

Io certamente l'ho avuto! Qualche settimana più tardi ho scoperto di avere un infezione da elicobacter e allora le certezze sono tornate.

Qual' è la gara con il percorso che più si addice alle tue caratteristiche ? Con i circuiti attuali penso che il percorso migliore per me ed anche quello che mi piace di più sia Nove Mesto (Repubblica Ceca), entrato quest'anno nella World cup e presente anche il prossimo.. certamente sarà una gara a cui punterò molto.

I ciclisti, sotto certi aspetti, si potrebbero dividere in due categorie,  c'è il corridore che si dedica  solo alla parte agonistica della corsa e l' altro corridore, che invece si appassiona moltissimo anche un' altro aspetto, quello tecnico. Quindi sa tutto della bici e volendo potrebbe fare a meno anche del meccanico. Tu a quale dei due gruppi appartieni ? Penso di essere un buon compromesso... il mio pensiero principale è sempre quello di prepararmi al 100% fisicamente ma so anche che è importantissimo conoscere il proprio mezzo tecnico e soprattutto saperlo preparare all'altezza delle mie aspettative... in ogni caso alle gare mi affido totalmente al nostro meccanico Claudio "Curio" Mercuriali che non ci delude mai...

Di solito al termine della stagione agonistica, dopo un giusto e meritato periodo di relax, gli atleti iniziano  la preparazione invernale, tu come ti alleni d' inverno ? La mia preparazione riprenderà intorno al 20 di novembre ma con calma! Da qui a fine dicembre il programma prevede una preparazione di base sfruttando sport alternativi quali Sci di Fondo, sci alpinismo, nuoto, corsa  e palestra.. e un pochino di bici off course! Da gennaio invece si inizia poi a fare sul serio con la preparazione specifica in bicicletta.. tenendo conto del periodo a cui si vorrà puntare maggiormente nelle prime fasi di stagione.

Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione ? Primo grande obiettivo sarà ottenere con costanza grandi risultati a livello internazionale nei primi mesi... diciamo fino a giugno... se riuscissi in questo la stagione potrebbe prendere una piega interessante!



(Nella foto Andrea a Expobici con la Hornet, la nuova bici che il team Torpado, da marzo userà nelle gare cross country)

Cosa pensi delle bici da 29 pollici e eventualmente pensi di  usarne una  l' anno prossimo ?
L'anno prossimo avrò a disposizione entrambe per avere sempre la scelta a seconda del percorso, in ogni caso penso che per la maggior parte delle gare xc il front 26" sia tuttora il mezzo più efficace, sicuramente può trovare più spazio nelle marathon.


Ferie ? Sono appena rientrato da Londra dove sono stato una settimana.

Grazie per la tua disponibilità.


Ciao a presto un saluto a tutti !

 

Altre News