Coppa del Mondo di ciclocross: Brava Eva Lechner terza nella prova finale di Nommay

Oggi c'è stato l'epilogo per l'edizione 2013/2014 della Coppa del Mondo di ciclocross. Gli atleti si sono ritrovati in Francia a Nommay, piccolo paese ubicato vicino al confine con la Svizzera, dove è andata in scena la settima ed l'ultima prova. I giochi per la vittoria finale erano già fatti e infatti i trionfatori finali sono stati: l'olandese Lars Van der Haar, l'americana Katherine Compton, l'olandese Mathieu Van der Poel (under 23), il ceco Adam Toupalik.

 

 

Partiamo parlando del bel terzo posto conquistato oggi da Eva Lechner che è stata la migliore di tutti gli azzurri portati in Francia dal C.T. azzurro Fausto Scotti.

 

 

A vincere è stata la campionessa del mondo, l'olandese Marianne Vos  che ha preceduto la britannica Helen Wiman arrivata al traguardo poco prima della nostra Eva, che dopo la tappa di Roma, sale per la seconda volta consecutiva sul terzo gradino del podio. Katie Compton (Trek Cyclocross Collettive) si è ritirata nel secondo giro, dopo aver subito un attacco d'asma. Questa è la prima volta che la campionessa statunitense non è salita sul podio in Coppa del Mondo di questa stagione, tuttavia i suoi punti di vantaggio le hanno garantito il titolo di Coppa del Mondo.

 

 

Nella generale la Lechner ha chiuso invece in settima posizione con 150 punti.

 

 

In campo maschile la gara è finita con uno sprint con Francis Mourey (FDJ.fr) sconfitto da Tom Meesun (Telenet-Fidea) davanti ad una folla record. E' stata un duello a tre tra l'otto volte campione di Francia, Meeusen e il tedesco Philip Walsleben (BKCP - Powerplus). I tre con un vantaggio di 40 secondi a metà gara hanno attirato tutte le attenzioni del pubblico completamente scatenato per il loro idolo che è stato il primo a lanciare la volata nel rettilieno finale, ma ha dovuto accontentarsi della seconda posizione, battuto da Tom Meuseen che ha privato il 25enne di Chazot sulla linea del traguardo di una vittoria che sarebbe stata senza dubbio una delle migliori della sua carriera e invece si è trasformata in una delusione.

 

Sul terreno di casa su cui aveva già vinto tre volte, il francese della FDJ.fr ha attaccato fino all'ultimo, ma Meussen non ha mai lasciato la sua ruota e ha vinto quello che era anche il test finale in vista dei Campionati del Mondo di Ciclocross che si disputeranno tra una settimana a Hoogerheide in Olanda.

 

Lars van der Haar (Rabobank Development Team), quasi certo della vittoria finale in Coppa del Mondo, ha preferito rimanere alla finestra e gestire con il quarto posto la maglia bianca di leader della series conquistata già al suo secondo anno nella categoria Elite, mostrando la sua flessibilità su tutti i tipi di percorso. 16° e migliore degli italiani Enrico Franzoi a 2 '34", seguito dal Bryan Falaschi, 18° a 2' 42". Più distanziati hanno concluso la prova Cristian Cominelli (32°), Elia Silvestri (41°) e Marco Bianco (44°).

 

 

La classifica finale della Coppa del Mondo vede Van der Haar finire con 467 punti, 58 in più Walsleben (409), terzo con 392 punti l'ex Campione del Mondo e vincitore della series nella scorsa stagione, Niels Albert.

 

Per quanto riguarda gli under 23 il tulipano Mathieu van der Poel si è presentato al via con la Coppa del Mondo già in salotto. L'Under 23 olandese dopo un magnifico duello ha lasciato la vittoria a Wout van Aert, dopo essere stati insieme per metà gara ad un'altro belga, Mick Vanthourenhout. Ottima la gara di Gioele Bertolini, 12° a 2' 46" non lontano dalla top ten, suo migliore piazzamento nel challenge UCI.

 

Con il secondo posto alle spalle del belga Thijs Artes, Adam Toupalik è diventato il primo ciclocrossita ceco della storia a vincere la Coppa del Mondo Junior, dopo essere salito in cinque occasioni sul podio, con tre vittorie e due volte secondo. Aerts ha fatto quasi tutta la gara in testa, mentre Toupalik ha cercato di rubargli la scena prima di rinunciare nel corso dell'ultimo giro, arrivando secondo davanti al favorito, il Campione Europeo, Yanick Peeters.

 

 

Fotografie: Alessandro Di Donato

 


 

Ordine d'arivo elite maschile

 

1. Tom Meeusen (BEL - Telenet - Fidea)
2. Francis Mourey (FRA - Fdj.Fr)
3. Philipp Walsleben (GER - Bkcp - Powerplus) a 5"
4. Lars Van Der Haar (OLA - Rabobank Development) a 1'01"
5. Radomir Simunek (CZE - Kwadro-Stannah) a 1'18"

 

16. Enrico Franzoi (Selle Italia Guerciotti) a 2'34"
18. Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti) a 2'42"
32. Cristian Cominelli (Avion Axevo)
41. Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti)
44. Marco Bianco (Esercito)

 

 

Elite femminile

 

1 Vos Marianne Rabo (OLA Liv Women Cycling Team) 0:44:16
2 Wyman Helen (GBR Kona Factory Racing) +01:32
3 Lechner Eva (Italia) +01:46
4 Cant Sanne (BEL - Enertherm - Bkcp) +02:08
5 Harris Nikki Young (GBR - Telenet - Fidea) +02:19

13 Arzuffi Alice Maria Selle Italia Guerciotti +04:08
21 Cauz Francesca Top Girls Fassa Bortolo +04:43
35 Valentini Elena Selle Italia Guerciotti +07:37
42 Teocchi Chiara Tx Active Bianchi +08:59

 

Under 23 maschile

 


 

1 Van Aert Wout Belgio 0:54:20
2 Van Der Poel Mathieu Olanda +00:12
3 Vanthourenhout Michael Belgio +00:34
4 Adams Jens Belgio +01:00
5 Aerts Toon Belgio +01:17

 

 

12 Bertolini Gioele Italia +02:46
21 Samparisi Nicolas Italia  +04:36
34 Samparisi Lorenzo Italia +07:51

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