Ottimo inizio di "Scapin Italian MTB Awards" con tanti motivi di soddisfazione per SCAPIN Factory MTB Team che nell'apertura toscana del challenge in Val di Merse ha avuto piacevoli conferme e interessanti sorprese per una stagione che si arricchisce di grandi risultati domenica dopo domenica.
Nella calda giornata di primavera di Rosia Josè Eduardo Jimenez Vargas si e avvicinato al podio assoluto, il colombiano è stato per 26 chilometri nel terzetto degli inseguitori del vincitore della corsa,
Francesco Casagrande, fino al GPM in località Poggio delle Piscine, per poi abbandonare in discesa le possibilità di giocarsi la seconda posizione. Josè è paziente e intelligente, sà che arriverà anche questo momento e lo stà costruendo gara dopo gara, soprattutto migliorando con gradualità quel suo punto debole che lui per primo sapeva di dover affrontare nelle gare in mountain bike. Sesto assoluto, Julio Humberto Caro, sta entrando anche lui nelle posizioni "Hot", confermando domenica dopo domenica di essersi messo alle spalle la sfortunata stagione 2012.
A due conferme si è aggiunta una bella sorpresa, il settimo posto di Vincenzo Garofalo che ha iniziato alla grande la sua prima stagione in mountain bike, dopo cinque anni di professionismo su strada. Vincenzo ha ceduto al compagno di squadra colombiano dopo il GPM, sulla discesa verso Orgia che il 30enne siracusano ha affrontato evitando ogni rischio: "Mi aspettavo di andare bene e di essere competitivo, ma domenica ho superato le aspettative di tutti. Sono contento di questo mio esordio nel fuoristrada e mi auguro di migliorarmi nei prossimi appuntamenti. Ringrazio in modo particolare il mio preparatore e soprattutto amico, Paolo Alberati, ma anche tutta la squadra in cui ho trovato un'ambiente splendido", così Garofalo ha raccontato la sua entrata nella mountain bike.
Ha mancato la Top Ten della "Granfondo della Val di Merse" per una manciata di secondi Gabriele Giuntoli, 11° assoluto, nuovamente sorridente per il suo miglior risultato di questo 2013 nella domenica in cui Gianluca Galardini (19° assoluto) è tornato a vincere nella sua categoria, un primato con cui il pistoiese inizia da leader il circuito "Scapin Italian MTB Awards" in cui è chiamato a difendere i titoli conquistati nelle ultime due edizioni del challenge.
Gara rocambolesca quella di Simone Tassini, che ha scoperto in corsa quanto l'utilizzo di plantari nuovi nelle scarpe facesse perdere efficacia alla sua pedalata. Il 27enne aretino, ha momentaneamente interrotto la sua gara per raggiungere il furgone del team dove ha sostituito i plantari, per poi iniziare un'efficace rimonta al cui termine ha chiuso al quinto posto di categoria una gara che poteva vederlo lottare per la vittoria.
Ottimo risultato per Stefano Severgnini, secondo tra i Master 2, in quella che sinora è stata la sua miglior gara disputata, ma anche Nicola Morozzi, al traguardo immediatamente alle spalle del cremonese, è salito sul podio, terzo dei Master 4. Entrando nei 50 assoluti, Michele Gaeta, ha migliorato il nono posto di Monteriggioni, settimo Open in Val di Merse, mentre la gara di Daniele Gherardini è rimasta in linea con la precedente di Montecatini, ma il pistoiese ha potuto finalmente battagliare con l'amico Cristian Guglielmi che stà ritrovando la condizione dopo un'inizio di stagione poco incoraggiante. Con il tredicesimo posto di categoria Matteo Dolfi ha salutato il team ed è partito per qualche giorno di vacanza, destinazione isola dei Tropici. Nessuna distrazione invece per Lamberto Tozzi che con un'onorevole gara ha concluso 127° assoluto.
Prossimo impegno, domenica 21 aprile in Friuli Venezia Giulia, per la seconda tappa del circuito "Scapin Italian MTB Awards", la "Tiliment Marathon Bike".